Romanzi

Le indagini dei fratelli Corsaro: tutti i libri della serie di Salvo Toscano

Ultimo appello
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Nato a Palermo il 23 luglio 1975, Salvo Toscano, giornalista e scrittore di 49 anni, lavora attualmente per la Rai nella Tgr Sicilia. È sposato e ha due figli. Nel corso della sua carriera giornalistica, ha collaborato con importanti testate italiane, come il Corriere della Sera e il Giornale di Sicilia. Ha inoltre diretto il quotidiano online Livesicilia e ha svolto il ruolo di condirettore per il mensile I Love Sicilia. Toscano ha acquisito esperienza anche nel settore radiofonico, televisivo e presso agenzie di stampa, sia a livello regionale che nazionale.

I libri di Salvo Toscano

Nel 2005 ha fatto il suo ingresso nel mondo della narrativa con il romanzo Ultimo appello (Dario Flaccovio editore), il primo di una serie dedicata ai fratelli Roberto e Fabrizio Corsaro, rispettivamente avvocato penalista e giornalista. Il seguito, L’enigma Barabba, pubblicato nel 2006, è stato semifinalista al Premio Scerbanenco.

Nel 2007, ha curato con Filippo D’Arpa l’antologia La scelta – Storie da non dimenticare e ha pubblicato il racconto Elena. Nel 2009 è uscito “Sangue del mio sangue”, il terzo capitolo della saga Corsaro, che è stato finalista al Premio Zocca Giovani.

Il suo percorso letterario è proseguito nel 2011 con La traversata, un’antologia su Palermo finalista al Premio Torre dell’Orologio. Nel 2014 ha dato alle stampe La camera grassa, un saggio incentrato sui costi della politica regionale italiana. L’anno seguente ha visto l’uscita di Insoliti sospetti, un romanzo tradotto in inglese che ha conquistato il primo posto tra gli ebook più venduti su Amazon Italia e Ibs.

Tra il 2016 e il 2023, Toscano ha continuato a produrre opere di successo, tra cui Falsa testimonianza e L’uomo sbagliato. Ha scritto anche per il teatro, con il monologo Carte false, dedicato a Calogero Marrone e rappresentato nel 2018. Nel corso degli anni, Toscano ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il Premio Scopello e il Premio Telamone.

Ecco tutti i libri della serie Le indagini dei fratelli Corsaro, romanzi scritti da Salvo Toscano e pubblicati nel corso degli anni.

Ultimo appello

Palermo. Una giovane donna perde la vita, pugnalata brutalmente nel suo appartamento. Pochi giorni più tardi, un’altra ragazza della stessa età viene travolta e uccisa da un pirata della strada. I fratelli Roberto e Fabrizio Corsaro, rispettivamente avvocato penalista e giornalista di cronaca nera, si trovano coinvolti nei due casi attraverso le loro professioni.

Solo indagando a fondo nelle vite delle vittime, scopriranno un inquietante segreto del passato, protetto per anni dal silenzio. Riusciranno a smantellare l’intricata rete di bugie che lo circonda?

L’enigma Barabba

Un sacerdote e teologo viene trovato crocifisso in un casolare isolato nei pressi di Palermo. Dopo due mesi, una badante polacca scompare misteriosamente proprio la notte in cui l’anziana signora che accudiva viene brutalmente assassinata.

Qual è il filo che unisce questi due crimini? Quali segreti nascondeva Magda prima della sua sparizione? E quale enigma circonda Barabba, l’uomo che fu liberato al posto di Gesù e a cui il sacerdote aveva dedicato il suo ultimo scritto? I fratelli Corsaro si trovano a fronteggiare la loro seconda indagine, che li condurrà alle radici profonde del Cristianesimo e a esplorare le zone più oscure dell’animo umano.

Sangue del mio sangue

Il responsabile dell’ufficio tecnico di un piccolo borgo montano, situato nella provincia di Palermo, viene ucciso con diversi colpi di pistola davanti alla sua abitazione. Poco prima dell’omicidio, aveva avuto un acceso confronto in municipio con il sindaco, a causa di un controverso progetto per la costruzione di un resort di lusso.

È solo una tragica coincidenza o si nascondono interessi criminali dietro questo delitto? I fratelli Roberto e Fabrizio si ritrovano coinvolti in una nuova indagine, una vicenda che metterà alla prova il loro rapporto, sia a livello personale che professionale. Il tutto culminerà in tribunale, dove verranno faccia a faccia con una verità sconvolgente.

Insoliti sospetti

Onofrio Palillo, un salumiere di mezza età, viene rilasciato dalla prigione dopo aver scontato una pena per un omicidio che non ha commesso. Fabrizio Corsaro lo contatta per ottenere un’intervista sulla sua drammatica vicenda giudiziaria. Ma, quando Fabrizio si presenta a casa di Palillo per l’incontro, lo trova morto, colpito da tredici coltellate.

A causa di una serie di coincidenze sfavorevoli, gli investigatori iniziano a sospettare che lo stesso Fabrizio possa essere l’assassino. Toccherà al fratello Roberto, avvocato penalista in piena crisi personale alla soglia dei quarant’anni, tirarlo fuori da questa situazione disperata.

Con l’aiuto del vicequestore Domenico Fisichella, un ex capo della Omicidi relegato all’ufficio passaporti a causa della sua dipendenza dall’alcol, Roberto indagherà sul misterioso passato di Palillo, scoprendo segreti nascosti che cambieranno tutto.

Una famiglia diabolica

L’avvocato Roberto Corsaro si sta dirigendo a Sperlinga, un piccolo borgo montano nel cuore della Sicilia, con l’obiettivo di aiutare Greta, sorella di una sua collega, a incassare una parte dell’eredità lasciata dalla zia Fifì.

Una volta arrivati, le procedure per la riscossione vanno avanti senza problemi. Ma, durante la notte, nell’hotel dove tutta la famiglia alloggia, avviene un brutale omicidio di uno dei presenti. Fabrizio Corsaro, fratello di Roberto, viene mandato sul posto per scrivere un articolo riguardo al terribile evento.

L’uomo sbagliato

Cosimo Pandolfo è rinchiuso in prigione da parecchio tempo, accusato dell’omicidio di Giovanni Cannizzaro, nato da futili litigi tra vicini. Nonostante la sua natura violenta e la sua dipendenza dall’alcol, Cosimo ha sempre proclamato la propria innocenza. L’unico a credergli è suo figlio Filippo.

Quando una testimone, sul letto di morte, rivela una verità che potrebbe scagionare il padre, Filippo decide di chiedere aiuto ai fratelli Corsaro, rinomati per la loro capacità di risolvere i casi più complessi.

L’avvocato Roberto e il giornalista Fabrizio, ognuno seguendo la propria strada, si tuffano in un’indagine che li condurrà a svelare un mondo fatto di segreti, inganni e violenze. Il loro viaggio li porterà fino all’Iraq, tra mercenari e le atrocità della guerra. I due fratelli dovranno affrontare un nemico spietato, mettendo a rischio la propria vita.

La tana del serial killer

La scena è raccapricciante: una testa di donna è stata rinchiusa in un sacchetto di plastica e lasciata in una grotta a Contessa Entellina, un piccolo villaggio montano in provincia di Palermo. Fabrizio Corsaro, cronista di nera, sa di non poter permettere che i rivali lo battano sul tempo e si precipita subito sul posto.

Il paese intero è scosso, soprattutto perché alcune antiche leggende raccontano di un mostro che si nasconderebbe in quella caverna, predatore di giovani donne. Mentre le forze dell’ordine sono impegnate a dare un nome alla vittima, Fabrizio è determinato a scavare a fondo nel misterioso omicidio.

Vorrebbe chiedere aiuto a suo fratello Roberto, alle prese con una difficile situazione familiare, ma non sarà affatto semplice. Almeno fino a quando non verrà ritrovato un secondo corpo.

Memorie di un delitto

L’avvocato Roberto Corsaro riceve una lettera insolita nel suo ufficio: un’anziana aristocratica desidera incontrare lui e il fratello Fabrizio, per assegnare loro un incarico. Spinti dalla curiosità, i fratelli accettano l’invito e si recano a Modica per conoscere la donna.

Ma il compito che gli viene affidato si rivela ben più complesso di quanto immaginassero: devono riaprire un vecchio caso di omicidio, avvenuto trent’anni prima, legato alla misteriosa morte di una giovane in una villa a Cefalù. Attraverso le loro indagini e le testimonianze di chi ha vissuto quell’oscura vicenda, Roberto e Fabrizio si troveranno a esplorare una Sicilia del passato, scoprendo una verità sconvolgente.

L’intruso

Tra le campagne siciliane, un corpo in parte bruciato viene ritrovato dopo parecchi giorni dalla morte. L’identità è impossibile da determinare, poiché il cadavere è completamente irriconoscibile e non ci sono prove evidenti che possano svelare chi fosse.

Il caso risulta estremamente complesso, tanto che Fabrizio Corsaro decide di approfondire la vicenda per il suo giornale. Alcuni segnali conducono a una comunità religiosa che vive isolata, nascosta in una remota e deserta area dell’isola, vicina al luogo del ritrovamento. In quello stesso contesto si trova anche suo fratello, Roberto Corsaro, avvocato penalista, per motivi legati al suo lavoro.

Durante la sua permanenza, Roberto si immerge in quel mondo separato e misterioso, scoprendo verità che nessuno avrebbe potuto immaginare. Un vagabondo dal passato oscuro. Una comunità religiosa separata dal resto del mondo. Un segreto capace di incutere timore.

La lama dell’assassino

Palermo. Elena è appena entrata nei suoi quindici anni quando, una sera, svanisce nel nulla. Era uscita dalla sua lezione di danza per tornare a casa, situata in una zona rurale alla periferia della città, percorrendo il solito tragitto. Nessuno sembra averla vista o avere informazioni che possano aiutare nelle ricerche.

Durante l’inchiesta, viene fermato il boss mafioso Rinaldo Quartararo, sospettato di essere coinvolto nel rapimento della ragazza come atto di vendetta. A difenderlo si presenta l’avvocato Roberto Corsaro, che inizia subito a indagare sul passato di Elena e della sua famiglia, mentre suo fratello Fabrizio sta già scavando sulla vicenda da giorni. Le loro ricerche si intrecceranno, portandoli a scoprire oscuri segreti che collegheranno la scomparsa di Elena a un altro caso irrisolto avvenuto venticinque anni prima.

L’ultimo presagio

È un tardo pomeriggio di dicembre a Palermo. L’avvocato Roberto Corsaro sta per chiudere il suo studio quando qualcuno suona ripetutamente alla porta. Si tratta di una signora anziana, visibilmente scossa, che gli pone una domanda insolita: «Se mio figlio mi uccidesse, avrebbe diritto alla mia eredità?».

Una volta ottenuta la risposta, la donna se ne va, e Roberto la osserva entrare in un palazzo poco distante. Alcuni giorni dopo, nota il portone di quello stesso edificio aperto per un lutto. Scopre così che la signora è morta improvvisamente, ma c’è di più: suo figlio è deceduto oltre vent’anni fa.

Nel frattempo, Fabrizio Corsaro aveva affrontato il caso di un brutale omicidio di una donna polacca immigrata, avvenuto un mese prima. Approfondendo i collegamenti tra queste vicende, i fratelli Corsaro si troveranno a svelare un’altra morte rimasta nell’ombra e a far emergere segreti nascosti da tempo sotto un velo di silenzio.